Immagine di Einstein e Freud

Freud e la guerra

Il 28 luglio 1914 scoppia la Prima guerra mondiale. Cinque mesi dopo, il 28 dicembre, Sigmund Freud scrive una lettera all’amico e collega olandese lo psichiatra Frederik van Eeden. Questo il testo integrale (Freud S. Opere vol. VIII, Bollati Boringhieri, Torino 1989). “Egregio collega, sotto l’influsso di questa guerra mi permetto di rammentarLe due asserzioni

Immagine di aerei

Abbiamo la guerra in testa

Non si parla d’altro, cioè non si pensa ad altro, e questo dovrebbe dirci qualcosa sulla nostra poca libertà di pensiero, su quanto sia fissato e ossessionato il nostro pensiero. Questo possiamo osservarlo indipendentemente dal contenuto: veniamo da un lungo periodo in cui non si è parlato d’altro che di virus (numeri, coprifuoco, guerra alla

Immagine sogni tempo

Freud e l’interpretazione dei sogni

Nella storia, l’uomo è sempre stato  affascinato dai sogni.  I re antichi cercavano, attraverso  i sogni, di prevedere il futuro esito della battaglia che stavano per intraprendere. Ma anche in epoche più recenti, attraverso i sogni l’uomo ha cercato nel sogno degli indizi sulla buona fortuna: si pensi alla smorfia napoletana, interpretare i simboli dei

Immagine Sacrificio di Isacco ultimo

Caravaggio, Lacan e il “non sacrificio di Isacco”

Contributo per una civiltà del non sacrificio Il Sacrificio di Isacco è un’immagine artistica, un canone pittorico visitato in diverse epoche da molti artisti, ha avuto importanti espressioni scultoree e rappresenta anche una fondamentale traccia della filosofia moderna e contemporanea. Nel 1846 S. Kierkegaard scriveva infatti Timore e tremore, una delle sue opere maggiori e

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