Descrizione
Attraverso la scrittura terapeutica di Sonia, Maura apre il suo cuore e prende a raccontare le tante difficoltà che l’hanno segnata. Più si aggrava la sua malattia e più Maura scende in profondità con un racconto umano e autentico dei nodi della sua vita.
Una donna sa rischiare più facilmente e più facilmente sa mettersi in gioco. È l’elemento propulsore che può alleggerire una vita, o castigarla per sempre.
Sono diversi modi in cui creiamo legami: ci sono gli intrecci liberi, gli affetti vitali che in questa narrazione si impongono come l’emblema di una profonda amicizia, quella tra Maura e Sonia. E poi ci sono i nodi che stringono, i vincoli non voluti che soffocano il corpo e il pensiero, creando ingorghi di dolore. Sono la violenza subita, il senso di esclusione, la colpa, il cancro, le occasioni perdute. Sonia Scarpante non ha paura dei nodi e insegna attraverso la scrittura a scioglierli. Lo ha insegnato anche a Maura attraverso la scrittura curativa e ora, dopo la sua morte, si fa sua voce e parola, offrendo al lettore la storia di Maura come un dono prezioso a cui dare ascolto.
L’autrice
Marinella Scarpante, Sonia, è un architetto milanese con la vocazione per la scrittura. Dopo una malattia oncologica ha pubblicato il libro Lettere ad un interlocutore reale. Il mio senso, a cui hanno fatto seguito diverse prestigiose pubblicazioni. Presidente de La cura di sé collabora con numerose riviste e associazioni. Scrittrice prolifica, è una delle maggiori esponenti nazionali della scrittura terapeutica, attraverso i suoi master e corsi insegna il metodo Scarpante della cura di sé attraverso la narrazione.
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